Una penna e
un block notes ad anelli, compagni di ogni giorno. Il block notes ad anelli, è
il mio preferito.
Sono quelli
che forse sanno più cose di uno come me che non ama raccontare, almeno non a
voce.
Sono un
inguaribile nostalgico…
Scrivere,
come urlare ma da dentro. Senza emettere alcun suono.
Scrivo perché
amo farlo e perché mi rende più facile la comunicazione con il mondo.
Tutto quello
che viene scritto può essere ricordato, può essere cancellato il giorno dopo o
può addirittura diventare storia. Le cose da ricordare andrebbero scritte sulla
pietra così che nessuno possa cancellarle. Tutto ciò che viene scritto su carta
o con le dita nella sabbia può essere spazzato via dal vento…
Io non amo
dimenticare, no!
Sono un
inguaribile nostalgico…
Ancora oggi
porto con me il bambino che ero. Restare tale forse sarebbe stato piacevole, ma
la vita sarebbe comunque andata avanti e quindi tanto vale crescere.
Crescere, ma
custodire in una cassaforte tutti i ricordi. Una di quelle che quando la si
apre li tiene tutti divisi in cartelle e per data. Mi chiedo spesso che fine
abbiano fatto tutti i personaggi che rappresentavano i miei eroi e che con
tanto amore conservavo. Quelli con i quali insieme ai miei fratellini, si viveva
ogni giorno un’avventura nuova. Adesso mi viene da pensare: cosa si sono persi
i bambini della nuova generazione e che bambino fortunato sono stato io!
Noto con
piacere che qualche personaggio della mia infanzia sia di moda ancora oggi, ma
più evoluto e diverso da quello con cui giocavo io.
Sono un
inguaribile nostalgico…
Spesso mi commuovo
pensando al mio passato da bambino, soprattutto in ricordo del mio adorato
calcetto a molle con il quale giocavo perfino con la nonna e non ditemi nulla
se guardando un’enorme action figure di Hulk Hogan in un negozio di giocattoli,
mi si velano gli occhi pensando ancora: chissà che fine hanno fatto tutti i
personaggi che conservavo con tanto amore?
Il fatto è
che dentro di me ci sarà sempre spazio per i ricordi, io poi ho una memoria
dall’Hard Disk illimitato, potrei raccontare la mia vita giorno per giorno fin
da quando ho compiuto quattro anni.
Sono un
inguaribile nostalgico…
Esiste un
posto che mi ricorda tutto questo, un posto dove ho lasciato il cuore, un posto
semplice. Potrei fare il giro del mondo, nessun posto mai potrebbe essere
migliore, la casa dove abitavo da bambino, nella quale ho vissuto fino all’età
di quindici anni e non posso fare a meno di commuovermi e ricordare quanto
fossi felice ogni volta che passo da lì.
Sarò un
tantino troppo sensibile o forse uno che non sa scappare dai suoi ricordi più
affezionati, dopotutto come non rimpiangere l’infanzia? Cosa posso farci?
Sono un
inguaribile nostalgico…
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