lunedì 23 maggio 2016

Recensione - Le reliquie di Salem

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Nel 1692 l’inquisizione giustiziò le streghe di Salem. Dietro l’uccisione delle streghe vi era il piano di due spregevoli negromanti, tale sacrificio avrebbe conferito loro il potere tanto sognato, essi sarebbero diventati dei demoni e avrebbero avuto il controllo su tutta l’umanità. Il loro piano però non andò a buon fine: una strega riuscì a scappare portando con sé dei bambini. La dinastia di Salem sarebbe continuata. I negromanti formarono una setta per cercare e sacrificare l’ultima discendente di Salem. Sono passati secoli dal 1692, e la setta è sempre più vicina al suo obiettivo. Una profezia li guida al raggiungimento della loro aspirazione: “guardatevi da colei che ha gli smeraldi negli occhi e il fuoco nei capelli”. Evelyn è una normale diciassettenne, quando conosce Alexander , il suo nuovo vicino di banco, non sa che la sua vita presto verrà stravolta. Alexander non è un ragazzo come gli altri, egli appartiene alla setta di cacciatori di streghe e il suo obbiettivo è trovare la ragazza della profezia. Quando Alexander scopre che la ragazza che cerca è proprio Evelyn, prenderà una decisione che lo metterà contro ciò che resta della sua famiglia. Evelyn capirà che tutto non è come sembra, che tutti hanno dei segreti e si ritroverà ad accettare le proprie origini e il destino a lei riservato.



Dopo aver letto Ancients: Il grande freddo, da non amante del fantasy dissi che quel libro mi aveva aperto un mondo ed è stato così. Ho iniziato subito dopo a leggerne un altro: Le reliquie di Salem di Valeria Gambino e Caterina Castello. Un libro che mi ha preso subito dalle prime pagine. I primi capitoli di solito sono la costruzione di quel che sarà il racconto così pagina dopo pagina mi ha preso sempre di più. Devo ammettere che mi intrigava già dal titolo e la copertina e sinceramente questa storia delle streghe, le discendenze, le profezie e le storie del passato per salvare il presente ha un certo fascino. Evelyn, una ragazza di diciassette anni apparentemente così fragile si ritrova così attraverso scoperte importanti a dover fare i conti con il proprio destino, dal quale dipenderanno anche le sorti dell’umanità. Mi sono chiesto che sensazione potrei provare scoprendo improvvisamente che uno dei miei migliori amici si rivelasse uno stregone, ovviamente spero di non saperlo mai. Certe cose è meglio che accadano solo nei libri. Io poi sono uno che solitamente nelle storie fa il tifo per il cattivo, (non è cattiveria ma sapete com’è il fascino dell’antagonista che nasconde qualcosa di misterioso) devo dire che questa volta tenevo per i buoni, era troppo intrigante la storia legata alle streghe di Salem e tutte le sue verità nascoste. Certe cose a volte ti fanno desiderare di avere poteri sopranaturali. Che dire in conclusione, è un libro davvero molto bello nato dall’immensa fantasia di due autrici, due stili diversi e un sogno in comune che non tarderà a realizzarsi dato il potenziale di chi l’ha scritto. Una storia così avvincente da far desiderare a chi lo legge che ci sia presto un seguito. Ormai ho completamente cambiato idea sui fantasy. Straconsiglio questo libro.

Buona lettura a tutti.



Voto 5/5

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